STEP#07 - Platone sulla Luna

«L'astronomia costringe l'anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro.» 
( Platone, La Repubblica )


Platone, filosofo greco del IV secolo a.C., presenta all'interno dei suoi dialoghi, in questo caso La Repubblica, elementi che possono essere collocati in contesto moderno; possono essere considerati, in senso lato, delle "previsioni" su come la mente dell'uomo reagisca nel momento in cui si ritrova a confrontarsi con ciò che lo circonda.



Membri dell'equipaggio dell'Apollo 11 
Un esempio potrebbe essere ciò che potrebbe essere definito a tratti l'incontro di due mondi: La Terra e la Luna. Nel 1969 avvenne ciò che ha spinto "l'anima" di molte persone a cercare questo contatto tra "due mondi" diversi: lo sbarco sulla Luna. Tenendo in conto la rivalità tra le due Nazioni coinvolte nella Guerra Fredda è possibile spiegarsi alcune relazioni tra i vari eventi storici presentatisi, sempre riguardo allo sbarco sulla Luna, nel corso degli anni, a partire dal 1957. Infatti, il 4 ottobre 1957 l'Unione Sovietica lancia il primo satellite artificiale nello spazio, scatenando così una molteplicità di reazioni da tutto il mondo, nonché attenzione da parte di questo, innescando la cosiddetta "corsa allo spazio". 
Tale corsa allo spazio era inimmaginabile ad inizio secolo, per poi, con il con il passare degli anni, diventare uno sprono per chiunque.
Il 20 luglio 1969 avviene uno dei più grandi eventi storici probabilmente dell'umanità: l'allunaggio, grazie alla missione Apollo 11, in quanto «L'inizio è la parte più importante di un lavoro» ( Platone, La Repubblica ).
Questo evento ha portato e porta tuttora innumerevoli generazioni a sognare e sperare in un proprio futuro di realizzare questo sogno: conquistare lo spazio. D'altronde non sono poche le persone che dedicano la propria vita a tale scopo, vedendo il raggiungimento di questo come essenza ultima del loro "spirito", rifacendosi in questo modo alle parole di Platone.