STEP#02 - Tempo di una natura che diventa storia

Dal latino praevisio, da praevidere, prevedere, composto da prae, prima, e videre, vedere. 
È una parola comune, ma ha un carattere ieratico. La previsione ricorda la contemplazione degli àuguri, lo studio delle viscere degli aruspici, o la vista lunga degli oracoli e dei profeti, anche viene utilizzata per lo più riguardo alle previsioni del tempo, o del mercato.

STEP#01 - Significato ed etimologia /#01BIS

Il termine previsione indica, genericamente, il supporre ciò che avverrà o come si svolgeranno in futuro gli eventi, basandosi su indizi, induzioni, ipotesi o congetture.
Nello specifico, il termine ritrova molteplici significati in vari campi quali meteorologia ed economia e finanza. 


In meteorologia il termine in questione sta ad indicare la situazione meteorologica che, a seguito dello studio fisico di masse d'aria e delle discontinuità tra masse d'aria diverse, nonché in base alle rilevazioni effettuate da strumenti, satelliti artificiali, si può prevedere per le rosse ore e i prossimi giorni.
In economia e in finanza per previsione si parla, invece, di indagini circa i risultati economici o finanziari di tutta o parte della gestione futura di un'ipotetica azienda oppure di un documento contabile relativo a un'intera gestione finanziaria o economica di un'azienda.


Etimologia: dal latino tardo praevisione (m), derivazione di praevidere 'prevedere'.


Volendo trattare il termine in altre lingue:


  1. Inglese: prevision, comparso nel 1610, "foresight", dal francese prévision (14c.), dal tardo latino praevisionem (nominative praevisio), sostantivo di azione dal passato participio gambo di latino praevidere "vedi prima, vedi prima", da prae "prima" (vedi pre-) + videre "vedere" (da PIE radice *Weid- "vedere").
  1. Francese: "prevoir", è il rifacimento (1265), da vedere*, di previr (1219), prestito semi-sapiente al latino praevidere, di prae «avant» ( pré-) e Videre ( voir), propriamente «vedere avanti, percepire in anticipo». Il verbo, ripreso in latino nel senso di «concepire in anticipo (ciò che accadrà)», ebbe difficoltà ad imporsi in antico e in medio francese, con la preferenza concessa a provvedere*, de pour*, de para-, dal latino pro-, «in avanti, avanti». Dopo la divisione dei sensi tra i due verbi, è prevedere chi ha mantenuto questo senso, diventato corrente. Per specializzazione, ha preso il significato di «considerare gli eventi prendendo le misure, le precauzioni necessarie» (1537).Per estensione, ponendo l'accento sulla preparazione del futuro, il verbo esprime il fatto di decidere per il futuro, di organizzare in anticipo (1669). Questo valore, soprattutto vivo nel passivo, è specialmente realizzato dal suo participio passato previsto nel giro ellittico come previsto (attestato 1960), di uso familiare e condannato da alcuni grammatici.
  1. Cinese: il termine è composto da due ideogrammi. Il primo è "yù" a cui viene attribuito il significato  "in anticipo", il secondo è "cè" a cui viene attribuito il significato "osservare". Per cui previsione in cinese ha il significato di "osservare in anticipo”.


Fonte:
  • Treccani
  • Online Etymology Dictionary
  • Dictionnaire historique de la langue française