Dal latino praevisio, da praevidere, prevedere, composto da prae, prima, e videre, vedere.
È una parola comune, ma ha un carattere ieratico. La previsione ricorda la contemplazione degli àuguri, lo studio delle viscere degli aruspici, o la vista lunga degli oracoli e dei profeti, anche viene utilizzata per lo più riguardo alle previsioni del tempo, o del mercato.
È una parola comune, ma ha un carattere ieratico. La previsione ricorda la contemplazione degli àuguri, lo studio delle viscere degli aruspici, o la vista lunga degli oracoli e dei profeti, anche viene utilizzata per lo più riguardo alle previsioni del tempo, o del mercato.